Aiuti alle imprese – Decreto Ristori

Gentile Associato,

di seguito una sintesi relativa agli aiuti alle imprese previsti dal Decreto Ristori:

Aiuti ai Pubblici Esercizi ed alle altre categorie soggette a chiusura totale o parziale

  1. Contributo a fondo perduto calcolato in percentuale sull’importo ricevuto la scorsa primavera. Coloro che hanno già ricevuto il primo contributo non devono fare di nuovo domanda, ma riceveranno il contributo direttamente sul conto corrente. Di seguito elenchiamo alcune delle categorie che hanno diritto al contributo, con la relativa percentuale : in pratica, un ristorante avrà il 200% del contributo precedente, e via di seguito.
  2. Credito d’imposta sui canoni di locazione per i mesi di ottobre novembre e dicembre.
  3. Cancellazione della seconda rata IMU
  4. Indennità di 1000 Euro per i lavoratori stagionali del Turismo

Ecco alcune delle categorie che riceveranno gli aiuti a fondo perduto con le rispettive percentuali

Ristoranti 200%
Gelaterie e pasticcerie 150%
Catering e banqueting 200%
Bar e altri esercizi simili senza cucina 150%
Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400%
Centri benessere 200%
Alberghi, Villaggi turistici, Affittacamere e case vacanze, Agriturismi, Campeggi 150%

Il contributo a fondo perduto si applica anche per il Commercio al dettaglio ed all’ingrosso di fiori e piante.
Il Decreto prevede che i contributi possano essere estesi anche ad altre categorie colpite dall’emergenza Covid.

Confcommercio sta facendo pressioni sul Governo affinché gli aiuti siano estesi a tutti i settori che hanno subito perdite consistenti in questi mesi.

Misure a favore di tutti i settori

  1. Proroga della Cassa Integrazione per ulteriori 6 settimane
  2. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per ulteriori 4 mesi per le aziende che non usufruiscono della Cassa Integrazione
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