Confcommercio, turismo si deve fare di più e meglio
Presentato il report Svimez sul turismo all’assemblea regionale alla presenza del presidente nazionale Carlo Sangalli

Massimo Di Porzio, Presidente Fipe Campania Costanzo laccarino, Presidente Federalberghi Campania Giuseppe Scanu, Presidente Fiavet Campania, Salvatore Trinchillo, Vicepresidente Nazionale Sib – Confcommercio hanno poi dato vita a una tavola rotonda per approfondire i vari aspetti per disegnare un progetto turistico per il futuro.
Dallo studio, illustrato da Luca Bianchi, Direttore Svimez e Gaetano Vecchione, Docente Svimez – Università Federico II di Napoli, emerge che il turismo “rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia della regione ma soffre di una condizione di sottoutilizzo del suo potenziale. Il sottodimensionamento della filiera turistica è evidente nel confronto con le altre aree d’Italia (soprattutto Nord-Est e Centro) e riguarda sia la Campania sia la macroarea del Mezzogiorno. Anche l’offerta turistica della Campania, in termini di strutture ricettive, sembra essere sottodimensionata rispetto alle potenzialità. Lo studio sottolinea che la Campania negli ultimi anni, in linea con il dato italiano, è stata interessata dal proliferare delle strutture extra–alberghiere che sembrano gradualmente stare sostituendo gli alberghi di fascia bassa con cui riescono a competere. Gli alberghi di fascia medio-alta sembrano invece resistere meglio ai cambiamenti negli anni. Emerge la necessità di uno sforzo condiviso tra attori privati e pubblici al fine di definire e orientare le strategie per valorizzare il turismo in Campania”. Tema di grande attualità vista anche la prospettiva degli investimenti previsti sia in termini di risorse che di attenzione.
“La Campania si trova in una situazione economica particolare: in parte si vedono importanti segnali di ripresa dall’altro vediamo i rischi per le crisi dovute alle due guerre in corso, alla crisi energetica, all’inflazione e ai tassi mai così alti che creano inevitabilmente difficoltà di credito all’imprese. Abbiamo individuato nel turismo certamente uno dei settori in grande crescita così come illustrato nel report turismo realizzato dallo Svimez che da un lato è un vantaggio per le tante imprese del terziario avanzato dall’altro però c’è la necessità di aumentare i servizi e di puntare su un turismo di qualità che favorisca uno sviluppo economico del tessuto campano maggiore e più stabile. C’è poi il rapporto con il governo nazionale che certamente deve avere un maggiore riguardo per il mezzogiorno e tra questi temi c’è sicuramente l’ipotesi di una ZES unica che se può essere un’opportunità al momento ci appare, così come ipotizzata, foriera anche di pericoli di frammentazione per la nostra economia. Sono questi i grandi temi sui quali Confcommercio, che è la più grande Associazione di categoria sia livello nazionale che a livello regionale, intende affrontare con continue proposte e suggerimenti per favorire l’economia della Campania e siamo molto contenti che partecipino alla nostra assemblea, oltre a tanti imprenditori, anche i rappresentanti dell’istituzioni della città e della regione”. Lo ha dichiarato il presidente di Confcommercio Campania Pasquale Russo.
“Il turismo è una straordinaria risorsa per la crescita e il benessere economico del Mezzogiorno, che ancora è colpito da gravi deficit logistici e da un eccesso di burocrazia”. A dirlo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Il Pnrr – aggiunge Sangalli – costituisce l’occasione unica per migliorare la qualita’ infrastrutturale e spingere le imprese a investire, a crescere e a creare occupazione, a partire proprio dal turismo, dall’ambiente e dalla cultura”.