03 Dic Confcommercio-Prefettura: lavorare insieme per sicurezza e sviluppo in una società sana
Il ruolo delle imprese come presidio di sicurezza sul territorio è stato al centro dell‘incontro tra Confcommercio Campania e il prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Durante la riunione, sono state affrontate criticità rilevanti per il mondo delle imprese, soprattutto in relazione al periodo natalizio, quando l’aumento dei flussi di persone richiede maggiore attenzione alle questioni di sicurezza.
Sicurezza e sviluppo: un legame imprescindibile
Secondo il prefetto Michele Di Bari, sicurezza e sviluppo sono due facce della stessa medaglia. “Senza sicurezza non può esserci sviluppo, turismo o investimenti. Dobbiamo rendere le città attrattive non solo per i turisti, ma anche per gli investitori e i cittadini”, ha dichiarato.
Durante l’incontro, il presidente di Confcommercio Campania, Pasquale Russo, insieme ai vice Luigi Muto e Costanzo Iaccarino, ha sottolineato le principali problematiche: il commercio abusivo in aree centrali come via Toledo, la sicurezza in luoghi come la Galleria Umberto I, le aggressioni a medici e infermieri, e la necessità di potenziare il sistema di videosorveglianza. Particolare attenzione è stata data al miglioramento dei trasporti, via terra e via mare, che interessano tutta la provincia e, in particolare, la costiera sorrentina.
Risposte dalla Prefettura
Il prefetto ha rassicurato i rappresentanti di Confcommercio sottolineando che, sebbene i dati sulla delittuosità non indichino un’escalation, la percezione di insicurezza rimane alta. Ha poi elencato i passi avanti fatti in termini di sicurezza:
- Il 90% delle videocamere di sorveglianza funzionanti a Napoli, con 1560 dispositivi attivi e un appalto in corso per l’installazione di altri 300.
- Un’azione efficace contro la contraffazione, con dati positivi sulla lotta al commercio illegale.
- Interventi per migliorare la sicurezza nei pronto soccorso e contrastare la sosta selvaggia.
Tuttavia, il prefetto ha anche posto l’accento su una sfida di lungo termine: l’emergenza educativa. “Nessun poliziotto potrà risolvere il problema dei giovani. Serve un lavoro strutturale di educazione e prevenzione”, ha affermato.
Lotta alle estorsioni e collaborazione contro la criminalità organizzata
Un punto centrale è stato il rapporto tra imprese e istituzioni nella lotta contro le estorsioni e il sostegno alle interdittive antimafia. La Prefettura ha ribadito il suo impegno nel garantire alle imprese un contesto in cui possano operare liberamente, rispettando i principi di autonomia e legalità.
Un appello per il futuro
L’incontro ha rappresentato un passo importante per consolidare la collaborazione tra Confcommercio e Prefettura. Entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza di continuare a lavorare insieme per garantire un ambiente sicuro e favorevole allo sviluppo economico e sociale.
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