Contributo a fondo perduto per attività commerciali e di servizi nel centro storico della città di Napoli

 

Dal 18 novembre al 14 gennaio 2021 le attività commerciali, i pubblici esercizi e le attività di servizi al pubblico operanti nel centro storico di Napoli (Zona A del PRG) potranno richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Agosto per gli esercenti dei centri storici dei comuni capoluogo di provincia a maggiore vocazione turistica.

Per usufruire del beneficio, è necessario che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020, realizzati nella predetta zona A, sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° luglio 2019, invece, il contributo spetta anche in assenza della predetta condizione.

L’ammontare del contributo, che non può essere superiore a 150.000 euro, è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019. La predetta percentuale è del quindici, dieci e cinque per cento per i soggetti con ricavi o compensi, rispettivamente, non superiori a quattrocentomila euro, superiori a quattrocentomila euro e fino a un milione di euro e superiori a un milione di euro, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto “Agosto”.

Viene garantito comunque un contributo minimo per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il contributo è compatibile con i contributi previsti dal Decreto “Ristori”, mentre non lo è con quello previsto per i ristoranti dal Fondo Ristorazione.

Per la richiesta del contributo, occorre inviare un’istanza, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario, esclusivamente mediante un servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Nell’istanza devono essere indicati, oltre ai dati identificativi del soggetto richiedente e del suo rappresentante legale, qualora si tratti di un soggetto diverso dalla persona fisica, l’ammontare dei ricavi o compensi del 2019, l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e del mese di giugno 2019, gli esercizi realizzati nelle zone A dei comuni interessati (di cui al comma 1 dell’articolo 59 del citato decreto), nonché il codice catastale dei predetti comuni, l’IBAN del conto corrente intestato al codice fiscale del soggetto che ha richiesto il contributo e il codice fiscale dell’intermediario eventualmente delegato alla trasmissione.

L’Agenzia delle Entrate erogherà il contributo sulla base delle informazioni contenute nell’istanza, mediante accreditamento diretto sul conto intestato al soggetto beneficiario, dopo aver effettuato le verifiche del caso.

Per assistenza nella richiesta del contributo potrete rivolgervi ai nostri Uffici.

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