EMERGENZA CORONAVIRUS: ORDINANZA DEL COMUNE DI NAPOLI

Il Comune di Napoli ha emesso un’ordinanza – che trovate in basso, in allegato – contenente prescrizioni di natura igienica, finalizzate al contenimento del virus, per tutti gli esercizi commerciali, gli uffici ed i luoghi di lavoro.
In particolare, le categorie interessate sono:
pubblici esercizi di somministrazione; esercizi di media e grande distribuzione; attività commerciali in sede fissa; chalet; uffici pubblici e privati se aperti al pubblico; impianti sportivi al coperto e palestre; attività artigianali, alimentari e non; luoghi di pubblico spettacolo e trattenimento; luoghi ed edifici di culto; spazi comuni di alberghi, strutture ricettive e locali destinati a locazioni brevi.
Queste sono le prescrizioni :
1.  effettuare, entro 10 giorni dalla presente ordinanza, interventi di pulizia straordinaria e disinfezione delle superfici e degli ambienti con i prodotti chimici di cui al punto 6 del decalogo pubblicato dall’Istituto Superiore della Sanità nel
febbraio 2020 e allegato all’ordinanza; in pratica, occorre effettuare, anche in proprio, una pulizia straordinaria con prodotti a base alcol/cloro e poi esporre una autocertificazione nella quale si indica quando è stata effettuata la pulizia e quali prodotti si sono utilizzati.  Non vi è obbligo di ricorrere a ditte esterne o avere certificazioni di terzi. L’ordinanza in origine prevedeva l’obbligo di certificazione, che è stato eliminato grazie all’intervento dei rappresentanti Confcommercio nella riunione che si è tenuta ieri al Comune.
2. esporre all’esterno del locale in modo visibile all’utenza e agli organi preposti al controllo idonea attestazione dell’avvenuto intervento di disinfezione oppure certificazione della ditta incaricata : come detto sopra, la cerificazione è facoltativa; l’attestazione può consistere anche in una autocertificazione.
3. assicurare, all’esito dell’avvenuta attività straordinaria di disinfezione, un’attività di pulizia ordinaria conforme alle direttive ministeriali, garantendo una frequente aerazione dei locali;
4. posizionare appositi dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani; su questo punto abbiamo fatto presente che i dispenser sono di difficile reperibilità sul mercato e pertanto abbiamo chiesto che vi sia un periodo di tolleranza sino a quando non vi sarà una effettiva disponibilità.
5. esporre in modo visibile il citato decalogo dell’Istituto Superiore della Sanità ( che trasmettiamo in allegato).
 
Vi invitiamo a segnalarci ogni anomalia nell’applicazione dell’Ordinanza da parte degli Organi di controllo (Polizia Municipale, etc) in modo da poter intervenire immediatamente. I nostri uffici sono a disposizione per ogni chiarimento.
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