INCONTRO CON DE LUCA SULLA RIAPERTURA DI BAR E RISTORANTI

 

Il giorno 7 maggio i rappresentanti Confcommercio e Fipe Campania hanno partecipato ad un incontro con il Presidente della Regione Campania De Luca sulle regole igienico-sanitarie per la riapertura al pubblico dei bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, etc.
De Luca si è mostrato possibilista sulla riapertura al 18 maggio per queste categorie, salvo decisioni contrarie del Governo e ha convenuto con i nostri rappresentanti sulla necessità di eliminare la norma che prevede l’obbligo per gli esercenti di vigilare su eventuali assembramenti in prossimità degli esercizi.
De Luca si è anche detto favorevole alla ripresa dell’attività di banqueting presso eventi e cerimonie, purchè si rispettino le regole sul distanziamento.
I nostri rappresentanti hanno rinnovato la richiesta di consentire da subito le vendite da asporto dirette, senza necessità di prenotazione, così come avviene in tutti gli esercizi di vendita al dettaglio di prodotti alimentari.
Riguardo alle regole per la riapertura, è stato consegnato al Presidente De Luca ed alla Task Force regionale che dovrà elaborare il regolamento definitivo, il “Protocollo per la prevenzione del Covid-19 nelle aziende di ristorazione” elaborato da Fipe-Confcommercio con la consulenza dell’Istituto Spallanzani di Roma,
Fipe e Confcommercio Campania hanno ribadito che le regole da applicare in Campania dovranno essere coerenti con i protocolli emanati a livello nazionale, per evidenti esigenze di semplificazione e chiarezza delle procedure nonchè per evitare disparità di trattamento tra imprese di regioni diverse.
Fipe e Confcommercio hanno infine presentate alcune richieste urgenti di modifica alle ordinanze regionali attualmente vigenti, poi inserite in un documento inviato a De Luca ed alla Task Force Covid-19 :
– abrogazione dell’obbligo di effettuare la prima sanificazione tramite ditta esterna : tale obbligo, non previsto a livello nazionale, non tiene conto del fatto che le aziende alimentari già effettuano in proprio le attività di sanificazione così come previsto dai piani HACCP, ed inoltre si rischia di provocare notevoli ritardi nelle riaperture a causa della limitata disponibilità di ditte abilitate alla sanificazione rispetto all’utenza.
– abrogazione della norma che prevede la responsabilità in capo ai gestori degli esercizi per il rispetto del distanziamento al di fuori degli esercizi;
– misure di distanziamento all’interno degli esercizi : il distanziamento va applicato tra i tavoli e non tra gli avventori del medesimo tavolo.
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