Le risposte ai quesiti delle imprese posti durante il webinar #iovoglioripartire

 

Siete già a conoscenza di come saranno distanziati gli ombrelloni sulle spiagge in Campania?

 

Al momento non sono stati emanati Decreti o Ordinanze in materia di misure di sicurezza per gli stabilimenti balneari. Il nostro SIB è impegnato a tutti i livelli per cercare di rendere più agevole la ripresa del settore. Ci riserviamo di fornirle tempestivamente tutti gli aggiornamenti in proposito.

 

 

 

Quali disposizioni ci sono in merito ai negozi in zone turistiche?

Al momento non sono stati emanati Decreti o Ordinanze specifiche per i negozi in zone turistiche. Nella consapevolezza degli effetti relativi alla contrazione dei flussi di visitatori, Le confermiamo la nostra massima attenzione a mettere in campo tutte le iniziative con gli enti locali al fine di agevolare la ripresa del commercio nelle aree a destinazione turistica.

 

 

 

Quali orari di apertura devono seguire i negozi che vendono articoli per bambini?

 

A far data dal 04 maggio u.s., i negozi di articoli per bambini possono restare aperti al pubblico senza le limitazioni orarie introdotte dall’ordinanza regionale n. 32 del 12 aprile 2020, la cui efficacia è scaduta il 03 maggio u.s.

 

Come sarà possibile per le piccole attività di Wine bar riaprire in sicurezza, mantenendo la distanza di almeno un metro?

Perché gli organi di governo comunale non concedono fattivamente un ampliamento degli spazi pubblici?

Perché dobbiamo essere responsabili del mancato mantenimento delle distanze, e di eventuali assembramenti?

 

Confcommercio Campania e FIPE sono impegnate a tutti i livelli affinché la riapertura degli esercizi commerciali di piccole dimensioni non sia penalizzata da misure di sicurezza che risultino inapplicabili.  L’ampliamento degli spazi pubblici è uno dei punti principali del nostro programma di proposte per consentire il rilancio  di un settore già eccessivamente penalizzato rispetto ad altre regioni. Allo stesso modo, il problema degli assembramenti negli spazi esterni all’esercizio costituisce un argomento di cui FIPE si è fatta carico, in quanto la responsabilità di ciò che accade al di fuori del locale non può essere ascritta al titolare dell’esercizio.  Per quanto riguarda la materia del credito d’imposta per gli affitti commerciali, siamo in attesa dell’emanazione di un nuovo decreto. Ci riserviamo di fornirle tempestivamente tutti gli aggiornamenti in proposito.

 

 

Prima di avviare e aprire ogni attività, credo che sia necessario fare i tamponi possiamo prendere tutte le precauzioni possibili fare tutte le sanificazioni ma se siamo positivi asintomatici basta poco trasmettere il virus e in breve tempo contagiare.  Si parla sempre e solo di sicurezza, ma non si parla mai di tamponi.
Quando sarà possibile fare i tamponi per evitare che possiamo essere positivi asintomatici? Come facciamo a capire se siamo sani?

L’Unità di crisi della Regione Campania ha messo in atto una strategia d’intervento improntata ad un contenimento del contagio basato su misure significativamente più restrittive delle disposizioni attuate a livello nazionale. Nella prima fase dell’emergenza sanitaria, lo screening diagnostico effettuato mediante il tampone è stato indirizzato al settore del personale sanitario, in considerazione dell’esposizione professionale al rischio di contagio.  Per la fase 2 sarebbe stato auspicabile l’utilizzo allargato e diffuso del tampone, sebbene i dati relativi alla consistenza del contagio siano molto inferiori a quelli della regione Veneto. In assenza di riferimenti diagnostici, consigliamo a tutte le aziende di attenersi scrupolosamente ai protocolli condivisi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro sottoscritti tra Governo e parti sociali, che prevedono un ruolo attivo del medico competente ai fini della valutazione delle condizioni di salute dei lavoratori.

 

 

In merito al bonus regionale di 2.000,00 euro ritengo che sia limitativo il fatturato di 100.000 euro.
Si può fare presente al Governatore De Luca ?

La problematica evidenziata è stata oggetto di nostra tempestiva segnalazione nei confronti della Regione, in quanto il limite di fatturato di 100.000 euro restringe di molto il campo dei soggetti destinatari, lasciando quasi interamente escluse alcune categorie commerciali. La ferma posizione espressa in proposito da Confcommercio Campania è stata diffusamente evidenziata in numerosi di articoli di stampa. Le confermiamo pertanto che la rimozione del limite di fatturato ai fini della concessione del bonus costituisce uno dei punti di massima priorità nell’ambito delle proposte che abbiamo già presentato alla Regione Campania.

 

 

I negozi di abbigliamento riapriranno il 18 maggio?

Confcommercio Campania, in considerazione del grado di affidabilità delle misure di sicurezza poste in essere per le attività non sospese, il cui esito è ampiamente confortato dall’andamento fortemente decrescente del contagio, ha già avanzato una richiesta di riapertura anticipata degli esercizi commerciali rispetto alla data nazionale del 18 maggio p.v. Ci riserviamo di fornirle tempestivamente tutti gli aggiornamenti in proposito.

 

Sono una wedding planner, il mio settore non viene menzionato da nessuna parte, e sicuramente saremo gli ultimi a riaprire, ho spese ogni mese, e non potrò guadagnare prima del 2021. Inoltre mio marito lavora come stagionale in costiera, ad oggi disoccupato. La mia domanda è: perchè io non posso usufruire di nessun aiuto?  si fa riferimento ai redditi del 2018/2019, dove sicuramente il mio reddito era più alto, sia perchè si lavorava sia e perchè avendo proprietà dei locali in affitto. Affitti oggi che non percepisco per chiusura degli stessi. Quindi io come posso pagare tasse, mutui e spese mensile legati al mio lavoro e sopravvivere con 3 figli?

Siamo consapevoli della dimensione del problema economico a carico delle aziende operanti nel settore del wedding, fortemente penalizzate dal divieto di assembramento che ha portato alla sospensione di tutte le cerimonie già in programma e del loro rinvio a lungo termine. L’incertezza in cui versa il settore rappresenta per Confcommercio Campania uno degli argomenti di massima priorità e, pertanto, abbiamo provveduto ad inserire nelle nostre proposte al Governo ed alla Regione la concessione di un sostegno straordinario e concreto alla categoria, sia in termini di esenzione dalle imposte, sia in termini di concessioni di liquidità. Parallelamente, il nostro impegno è volto alla definizione delle misure tecniche più idonee alla ripresa in sicurezza delle attività, al fine di consentire lo svolgimento degli eventi con il massimo livello di garanzia per i partecipanti.

 

 

 

Quando ci sarà la ripresa per i locali per i ricevimenti? Ci servono delle risposte per programmare i prossimi mesi.
Siamo consapevoli della dimensione del problema economico a carico dei locali per ricevimenti, fortemente penalizzati dal divieto di assembramento che ha portato alla sospensione di tutte le cerimonie già in programma e del loro rinvio a lungo termine. L’incertezza in cui versa la categoria rappresenta per Confcommercio Campania uno degli argomenti di massima priorità e, pertanto, abbiamo provveduto ad inserire nelle nostre proposte al Governo ed alla Regione la concessione di un sostegno straordinario e concreto, sia in termini di esenzione dalle imposte, sia in termini di concessioni di liquidità a fondo perduto. Parallelamente, il nostro impegno è volto alla definizione delle misure tecniche adeguate alla ripresa delle attività, al fine di rendere possibile lo svolgimento degli eventi in totale sicurezza per i partecipanti.

 

 

Sarebbe possibile eliminare il merito creditizio da tutte le moratorie?

Il tema del credito è uno degli argomenti cruciali per la ripresa del sistema imprenditoriale. Il nostro impegno in proposito si è concretizzato innanzitutto nel raggiungimento dell’accordo Abi per la semplificazione della moratoria dei mutui e dei finanziamenti, nonché nella stipula di convenzioni con istituti di credito per favorire l’accesso al credito  in questa fase di emergenza sanitaria. Il sistema bancario, pur in presenza delle garanzie offerte dallo stato, risponde a sistemi di gestione del credito basati su requisiti di affidabilità imposti dalla normativa europea. Ci stiamo adoperando mediante il coinvolgimento del Governo e delle banche, affinché la crisi economica dovuta a cause non imputabili al sistema imprenditoriale, lasci il minor segno possibile nella valutazione del livello di affidabilità finanziaria delle imprese.

 

 

 

 

Sarebbe possibile concedere gli spazi esterni per l’attività di ristorazione subito? Sarebbe auspicabile che venisse concessa l’occupazione del suolo pubblico gratuita per i primi due anni

L’ampliamento degli spazi pubblici è uno dei punti principali del nostro programma di proposte per consentire il rilancio  di un settore già eccessivamente penalizzato rispetto ad altre regioni. Confcommercio, già all’inizio del mese di marzo, ha inviato una richiesta di sospensione e, ove possibile, di annullamento dei tributi locali a tutti sindaci dei comuni della Campania. Confermiamo il nostro impegno a favore dei pubblici esercizi, ivi compresa la richiesta di soppressione della tassa di occupazione del suolo pubblico, quale misura di sostegno concreto ad una categoria fortemente penalizzata rispetto ad altre regioni.

 

 

Bisogna lottare per la sospensione dei fitti! Noi commercianti delle località turistiche (Amalfi-Sorrento) non potremo assolutamente affrontare l’inverno sostenendo il costo dei canoni di locazione! Grazie mille per l’impegno profuso per noi tutti!

Il nostro impegno in materia è teso al rafforzamento del sistema del credito d’imposta per consentire un congruo indennizzo alle imprese commerciali a fronte dell’onerosità dei canoni di locazione, tenendo conto degli inevitabili effetti negativi della crisi economica sulla stagione turistica a causa all’emergenza epidemiologica.

 

 

Salve, sono un fotografo professionista da oltre 24 anni. Oggi la mia categoria totalmente abbandonata dallo stato. Eppure siamo presenti in tutte le famiglie, come? “Ricordando chi siamo con la fotografia “

Il settore professionale della fotografia ha subito un improvviso arresto a causa del divieto di assembramento che ha portato alla soppressione delle cerimonie e degli eventi. Il nostro attuale impegno per la categoria è teso al sostegno per l’accesso al credito ed alla definizione di interventi di finanziamento a fondo perduto. Parallelamente, il nostro impegno è volto alla definizione delle misure tecniche finalizzate allo svolgimento degli eventi in totale sicurezza per i partecipanti.

 

 

Salve, voglio fare i miei complimenti a chi sta portando avanti delle battaglie anche per noi lavoratori che non vediamo l’ora di iniziare e mettere a disposizione dei nostri datori di lavoro la nostra passione che abbiamo per il nostro lavoro. Grazie e vi appoggio in tutto.

Il nostro impegno per la rapida riapertura delle imprese nella “fase 2”, è teso, in gran parte, a recuperare, il più possibile, la stagione turistica, che rappresenta una delle principali risorse economiche del nostro territorio. In tal senso Confcommercio Campania ed il SIB stanno mettendo in campo tutte le iniziative utili ad anticipare le riapertura delle attività balneari, con evidenti ricadute positive anche sui livelli occupazionali.  La ringraziamo con piacere per il suo cortese apprezzamento.

 

 

 

Buongiorno per quanto riguarda categoria dei parrucchieri ci sono novità in merito ad una riapertura anticipata?

Confcommercio si sta adoperando ai massimi livelli per favorire la rapida ripresa di tutte le attività imprenditoriali, nella certezza che anche la categoria professionale degli acconciatori possa essere svolta nell’osservanza di protocolli di sicurezza sanitaria. Ci riserviamo di fornirle ulteriori aggiornamenti in proposito.

 

 

Salve, vorrei sapere qual è il protocollo sanitario da seguire per riaprire un negozio di abbigliamento.

Il protocollo condiviso in materia di contrasto e contenimento del contagio da COVID 19 nei luoghi di lavoro, allegato al   DPCM del 26 aprile 2020, integra tutte le disposizioni relative alla riapertura delle attività commerciali. In particolare, sono previsti controlli della temperatura in ingresso ai lavoratori, divieto di accesso ai luoghi di lavoro per coloro che presentano sintomi di infezione alle vie respiratorie o per coloro che hanno avuto recenti contatti con casi di infezione, mantenimento della distanza di sicurezza in tutte le fasi lavorative, utilizzo sistematico dei dispositivi di protezione individuale, pulizia giornaliera e sanificazione periodica degli ambienti. La Regione Campania, con l’ordinanza n. 39 del 02 maggio 2020, ha introdotto un protocollo sanitario più restrittivo rispetto al nazionale, che obbliga alla sanificazione preventiva dei locali da effettuarsi mediante il ricorso ad una ditta esterna abilitata, con relativo rilascio di certificazione, nonché alla disinfezione quotidiana dei locali svolta in proprio dall’azienda. Inoltre, la riammissione del lavoratore è subordinata al rilascio di una certificazione del medico curante attestante lo stato di buona salute del lavoratore. Infine, sono previsti limiti specifici in termini di presenza di lavoratori e clienti in base alla consistenza della superficie dei locali. L’applicazione di tale protocollo, al momento, è riservata ai servizi di ristorazione ed alle cartolibrerie. Confcommercio si sta adoperando affinché, in virtù dei dati confortanti relativi all’andamento del contagio in Campania rispetto ad altre Regioni, le attività commerciali che si accingono alla riapertura siano tenute alla sola osservanza del protocollo nazionale. Nel frattempo, il nostro Centro di Assistenza Tecnica ha predisposto un pacchetto completo di servizi per soddisfare le necessità degli associati: consulenza tecnica per le procedure di sicurezza, consulenza del medico del lavoro e sorveglianza sanitaria, formazione degli addetti, nonché convezioni per gli associati per le attività di sanificazione dei locali e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuali.

 

 

 

Salve, ma sono previsti degli aiuti a fondo perduto da parte dello Stato?
In Germania ed Inghilterra, le imprese indifferentemente dal fatturato, sono state aiutate in maniera robusta.
Confcommercio ha provveduto ad inserire nelle proposte presentate al Governo ed alla Regione la concessione di un sostegno straordinario e concreto alle imprese commerciali, sia in termini di esenzione dalle imposte, sia in termini di concessioni di liquidità a fondo perduto da parte dello Stato.  Nel confermarle tutto il nostro impegno, ci riserviamo di fornirle tempestivamente tutti gli aggiornamenti in proposito.

 

Salve, vorrei chiedervi quali sono le azioni che verranno effettivamente intraprese e portate sul tavolo del governo per curare la nostra economia?

In aggiunta agli strumenti creditizi ed ai provvedimenti di sospensione dei debiti bancari, Confcommercio ha presentato al Governo ed alla Regione l’introduzione di misure di sostegno straordinario e concreto alle imprese commerciali, sia in termini di esenzione della tassazione, sia in termini di concessioni di liquidità a fondo perduto da parte dello Stato. Nel confermarle tutto il nostro impegno, ci riserviamo di fornirle tempestivamente tutti gli aggiornamenti in proposito.

 

 

 

Quali azioni sono previste per la sanificazione dei capi di abbigliamento?

Le attività di sanificazione e disinfezione degli ambienti non sanitari nella fase di emergenza sanitaria, sono disciplinate dall’ordinanza del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020. In particolare, è previsto l’utilizzo di specifiche sostanze che hanno un potere virucida nei confronti del Covid 19, quali l’ipoclorito di sodio allo 0,1/0,5%,  l’etanolo al 70% ed il perossido di idrogeno, sono gli agenti sanificanti da utilizzare rispettivamente per i pavimenti, le superfici e le attrezzature di lavoro. Per quanto riguarda i vestiti, non ci sono indicazioni di metodologie e sostanze specifiche. Ovviamente, non potendo utilizzare le predette sostanze sui tessuti, a livello centrale sono in fase di valutazione metodiche alternative, in un primo momento scartate dal Ministero della salute, quali l’ozono, il vapore secco ed i raggi U.V.C.  Ci riserviamo di fornirle tempestivamente aggiornamenti in proposito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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