Responsabilità del datore di lavoro in caso di contagio del lavoratore da Covid-19

A seguito dell’emanazione del DPCM 26 aprile 2020, del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020,
(cd. Decreto Cura Italia), nonché dalla circolare Inail n. 13 del 03 aprile 2020, è stata più volte
richiamata la responsabilità del datore di lavoro in caso di contagio del lavoratore da Covid-19.
A tal proposito, ci corre l’obbligo di evidenziare che, in via generale, il datore di lavoro risponde
della mancata osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori secondo il
D. Lgs. n. 81/2008. L’infezione da coronavirus rientra, infatti, nella disciplina del Testo Unico in
materia Salute e Sicurezza sul lavoro e, come tale, è garantita da copertura Inail per gli assicurati
che la contraggono durante il lavoro.
Durante il periodo di emergenza sanitaria, il datore di lavoro è tenuto alla stretta osservanza delle
misure per il contrasto al contagio da coronavirus contenute nel Protocollo condiviso di
regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19
negli ambienti di lavoro”, sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali ed aggiornato lo scorso 24
aprile 2020”.
Pertanto, solo in situazioni di mancata osservanza del D. Lgs. 81/08 e del Protocollo di
regolamentazione, nonché degli eventuali protocolli sanitari introdotti dalla Regione, si potrebbe
determinare, in capo al datore, una responsabilità civile e penale nel caso in cui un dipendente
abbia contratto la malattia nell’ambito dello svolgimento del proprio lavoro.
In caso di contagio, al datore di lavoro non resta che dimostrare di aver fatto tutto quanto
previsto dalla normativa vigente per ridurre al minimo il rischio di esposizione dei lavoratori.
In tal senso, il datore di lavoro, è tenuto a porre in essere i seguenti adempimenti:
– Aggiornamento del DVR per una corretta valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei
lavoratori;
– Elaborazione di una procedura di sicurezza aziendale, da allegare al DVR, recante le istruzioni
operative dei contenuti del Protocollo di regolamentazione, tenendo conto delle varie fasi
lavorative, degli ambienti di lavoro, degli automezzi, delle attrezzature, degli impianti;
– Attuazione delle misure di sicurezza all’interno del proprio ambiente di lavoro;
– Informazione e formazione dei lavoratori, con particolare riferimento al rischio di esposizione
al contagio da Covid-19;
– Attività di pulizia e sanificazione, con registrazione delle operazioni svolte;
– Fornitura dei dispositivi di protezione individuale per i lavoratori;
– Svolgimento del servizio di sorveglianza sanitaria da parte del medico competente.

Confcommercio Campania garantisce ai propri associati un pacchetto completo di servizi per
assistere il datore di lavoro nell’espletamento dei propri obblighi in materia di sicurezza in tutta la
fase di emergenza sanitaria.

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