07 Gen SALVA UN SACCHETTO, SALVA L’AMBIENTE
Campagna di sensibilizzazione Confcommercio-Conai
Al via dal 1^ gennaio l’iniziativa congiunta di Confcommercio e Conai contro gli sprechi e il corretto utilizzo degli shoppers per favorire i comportamenti ecosostenibili.
Lo scenario normativo
La direttiva UE 2015/720 sull’uso dei sacchetti di plastica leggeri fissa come obiettivo generale quello della loro riduzione, lasciando a ogni singolo Stato membro il compito di definire le disposizioni relative al suo recepimento.
La nuova disciplina e l’adempimento dei relativi obblighi è stata introdotta dalla Legge 3 agosto 2017 n.123 che ha apportato modifiche al d.lgs. 152/06 (codice dell’ambiente).
La regola generale vuole che le borse utilizzabili a fini di igiene o fornite come imballaggio primario per alimenti sfusi siano esclusivamente quelle previste dall’art. 226-ter del d.lgs. 152/06 ossia le borse in plastica con spessore inferiore ai 15 micron, biodegradabili e compostabili e con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile progressivamente aumentato nel corso degli anni, compresi quelli a venire:
non inferiore al 40% dal 1° gennaio 2018
non inferiore al 50% dal 1° gennaio 2020
non inferiore al 60% dal 1° gennaio 2021
Gli altri shoppers commerciabili e conformi alle norme di legge sono:
le borse di plastica biodegradabili e compostabili secondo i requisiti dello standard UNI EN 13432:2002;
le borse di plastica riutilizzabili con maniglia esterna a condizione che rispondano a determinate caratteristiche di spessore e percentuale di materia riciclata;
le borse di plastica riutilizzabili con maniglia interna a condizione che rispondano a determinate caratteristiche di spessore e percentuale di materia riciclata
Si ricorda che l’utilizzo dei sacchetti non corrispondenti alle caratteristiche fissate per legge comporta pesanti sanzioni per le imprese, sanzioni che partono da un importo minimo di 2.500 euro sino ad un massimo di 25.000 euro.
Perché intraprendere la campagna e finalità
Alla luce di tale quadro normativo ci sembra importante quindi rammentare alle imprese di prestare costante attenzione alla commercializzazione dei sacchetti in possesso dei requisiti tecnici normativi oltre che salvaguardare la tutela dell’ambiente.
In tale contesto si inserisce quindi la campagna di sensibilizzazione congiunta di Confcommercio e Conai per il corretto utilizzo dei sacchetti in plastica, la necessità di non disperderli e un loro regolare riuso, riciclo e riutilizzo.
L’iniziativa è rivolta principalmente a diffondere informazioni:
sull’impatto nei confronti dell’ambiente delle diverse tipologie di borse/sacchetti per alimenti da asporto/shoppers
sulla scelta che può essere operata per ridurre il loro utilizzo
sulla opportunità di usare quelle a minor impatto ambientale (scelta consapevole del cliente/consumatore)
Vengono quindi messe in luce:
le differenze tra i diversi tipi di sacchetti/shopper e il loro impatto sull’ambiente;
la necessità di non sprecarli e la possibilità di dare ai sacchetti una “seconda vita” e proteggere l’ambiente.
In questo contesto diventa importante il ruolo degli esercizi commerciali e dei punti vendita che sono il luogo ove i sacchetti vengono consegnati.
Come comunicare
La campagna sarà attuata su base volontaria da ciascuna associazione territoriale e/o di categoria, si svolgerà a partire dal 1° gennaio 2020 con eventuale prosecuzione anche nel mese di febbraio. Potrà avere, a discrezione dell’associazione, una durata variabile partendo da due settimane fino a coprire un mese o l’intero arco temporale previsto.
Saranno coinvolti gli esercizi commerciali sia del settore alimentare sia delle attività diverse non food (elettronica, abbigliamento, ferramenta etc.).
Alle imprese che intendono aderire sarà consegnato a cura dell’Associazione, che provvederà alla stampa, un kit di divulgazione che contiene:
una brochure/leaflet comune (alimentare e non alimentare) che indica i diversi tipi di shoppers in plastica rispondenti alle norme di legge, il loro impatto sull’ambiente, le diverse forme di conferimento, l’invito al loro riutilizzo ove possibile e a non disperderli nell’ ambiente;
materiale per la distribuzione alimentare (utilizzo di sacchetti ultraleggeri e compostabili) che ricomprende un poster e un cartello informativo di diverse dimensioni che invita a non abbandonare in modo incontrollato tali sacchetti e utilizzarli per la raccolta dei rifiuti organici (umido);
materiale per la distribuzione non alimentare che ricomprende un poster e un cartello informativo di diverse dimensioni per ricordare al cliente consumatore la possibilità di utilizzare più volte uno stesso sacchetto e il conferimento a fine vita al circuito della raccolta differenziata della plastica.
No Comments